Sta nel soffio del respiro quel che
cerco.
Le parole impolverano la mente, rigano
l'anima, scuciono il cuore.
Sta nei gesti quel che voglio.
Le cose materiali riempiono buchi, non
mancanze, occupano volumi di spazi sbagliati. Il vuoto è lì dove le
misure nulla possono.
Sta nello sguardo sincero la mia voglia
di sosta e riposo.
Le mezze verità hanno la presunzione
di additare le menzogne, non riconoscono loro stesse nel riflesso.
Sta nella protezione il mio nido.
Le mancate sensibilità sono richieste
d'amore immeritate, scambi poco equi di animi feroci, in subbuglio.
Il libro che giace nel mio petto è
fitto, usurato, scritto con una pessima calligrafia. Vi si trovano
ricordi lontani, alcuni rimpianti, molti sorrisi.
Sta nelle pagine bianche il mio
desiderio di vita.
Quella calligrafia non ha nulla di pessimo.
RispondiEliminaAltro, alle tue parole, non aggiungo, pagina bianca su pagina bianca.
T'abbraccio.
Non smettere mai di volere, mai!
RispondiEliminaI desideri, i sogni spesso non corrispondono alla nostra realtà e finiamo per collezionare solo delusioni ma non sognare non sarebbe vivere, non volere sarebbe rinunciare.
Ti abbraccio.
Francesca
Il bello delle pagine bianche è che puoi scriverci quello che vuoi!
RispondiEliminaMi piace leggerti, ma quanto sei difficile da commentare ;)
RispondiEliminabei versi ^_^
RispondiElimina"Come può uno scoglio arginare il mare?"
RispondiEliminaCiao Sarinah!
voglia di abbracciarti...
RispondiEliminaA volte le cose imateriali, sono più forti di quelle materiali, anzi, può sembrare paradossale, ma sono più pesanti e necessarie.
RispondiEliminaCommenti?! No grazie! :)
RispondiEliminaCi son pezzi da leggere e tenersi dentro. Tu sei così, come quando ti si incontra.
E stasera abbracci a iosa bellezza!
i libri scritti a mano, usurati, "ricchi" di asterischi, cancellature, sono i più belli, genuini spontanei, sono graffi_ti di vita preziosi, inestimabili, non smettere mai do volere, altresì di essere come sei :)***
RispondiEliminaSiete belli :)
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