Ti riportiamo a casa.
E tu sai che questa è la via del
ritorno: riconosci gli odori ed i colori, tutto intorno ti urla
familiarità. Tutto intorno è intatto, nulla più è come prima.
Manchi tu nel tuo corpo stravolto, e c'è la casa, e c'è la terra, e
non c'è più la tua abitudine. La tua vita è fuggita via, s'è
portata dietro tutto quello che ti rendeva un uomo. Un uomo nella sua
casa.
Io, seduta, guardo te, cerco nei tuoi
occhi quella lucidità che è sempre stata ancora di salvezza. Per
te, per me, per questa famiglia striminzita, minuscola, retta da
quattro anime in croce.
Potentissimo legame di micromondi assoluti.
Fai cenno di si con la testa, sei arrivato e ti sento perso,
lontanissimo. Vorrei cavarmi gli occhi, il cuore, la mente, vorrei
fartene dono, così che tu possa ancora una volta, una volta
soltanto, “sentire” il tuo mondo. Così stringo la tua mano, è
la stessa in cui mi sono rintanata innumerevoli volte, ci ho versato
lacrime, ci ho riso di gioia pura.
Non ti lascio.
Le vedi queste mura
porose? E' la tana che tu hai costruito e mantenuto con infinita
cura, giorno dopo giorno. I fatti hanno riempito le nostre esistenze,
i silenzi erano conferme di cose già acquisite, la “casa”
eravamo Noi.
E tu, che sei partito molto prima del
tuo corpo, hai portato via con te la quiete del mio nido e quel senso
di pace che solo le radici profonde, sanno dare.
radici profondissime
RispondiEliminaCiao Sarah bella :-)
RispondiEliminaEppure io so che quelle radici sono forti, dentro, perchè quella mano ti ha costruito come quelle mura, porose, sì ma resistenti anche ai terremoti.
RispondiEliminaForse devi solo passarci le dita sopra.
Io me le immagino fresche d'estate e calde in inverno come le case di pietra che ci sono qui, come i trulli, come gli abbracci in cui vorresti addormentarti.
Ciao Sarah :-)
Ripenso a mio nonno
RispondiEliminaalla sua potenza.
ora riposa sotto una montagna
mentre il suo spirito partecipa all'Assoluto.
G.
Sei davvero tu o è solo coincidenza?
RispondiEliminaHo cliccato innumerevoli volte su quell'indirizzo e dopo tante" chiusure" ... mi ha portato qua.
Se così fosse ... Bentornata!
Francesca
in certi momenti arrivano illuminazioni...
RispondiEliminaMa quanto sei bella sarah (e quante lacrime c'ho ancora compresse pronte a riversarsi...)
RispondiElimina****
RispondiEliminal'uomo che piantava gli alberi
"Perché la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni. Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l'idea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili, ci troviamo allora, senza rischio d'errore, di fronte a una personalità indimenticabile."
Jean Giono