lunedì 8 settembre 2014

Io volevo finire in te come un secondo respiro

Estremo saluto è l'amore,
come una mano che prende l'ultima foglia
e la divora come fosse anima.
Estremo saluto è il tuo bacio.
Io volevo finire in te come un secondo respiro.
Ti ho scelto per la mia morte;
avevo capito in un attimo
che il tuo bacio
mi avrebbe ucciso.

Alda Merini



7 commenti:

  1. La Merini ci sapeva fare con i versi e con l'autodistruzione

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  2. "il poeta è un fingitore
    finge così completamente
    da arrivare a credere che sia dolore
    il dolore che davvero sente

    F. Pessoa

    Mi sono venute in mente queste parole, forse perché non sono avvezzo alla poesia, forse perché la volta che le ho lette mi sono rimaste dentro, forse perché mi sembra di andare a strappare i respiri a gli alveoli, ogni giorno, forse perché, anche se hai usato parole della Merini, io che conosco le tue parole so che sei poeta anche tu.

    Un abbraccio

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  3. Quando la nebbia mi isola
    sto nella cesura di un verso eterno.
    N. Cassian

    Viaggiando...
    Ciao Sarah

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  4. Intensa e profonda, come lei sapeva fare... e come noi vogliamo sentire.
    Ciao.
    Francesca

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  5. ti leggo spesso.
    non trovo mai parole per un degno commento.
    un lecteur de passage

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