Il Natale è una festività crudele, l'ho pensato qualche giorno fa girando tra le bancarelle di questa città. Il Natale non lo puoi ignorare, ti gira intorno con i suoni, i colori, gli odori... sfido chiunque a farselo scivolare addosso. Soprattutto se l'hai amato. Una Pasqua la potrei quasi saltare a piedi pari, chiudo un occhio su di una colomba, ignoro un uovo di cioccolato al supermercato, ma il Natale... come si fa con il Natale?! La gente è stramaledettamente felice di comprare/mangiare/stare insieme. Le persone cercano tra le bancarelle il giusto regalo, io cerco dentro la festività le persone. Quelle che se ne sono andate una dopo l'altra, quelle che potevano pure andare via un po alla volta... che mica si fa così?! Mica si va via in gruppo. Non vale. E io mo che me ne faccio del Natale?
E insomma ero immersa nella malinconia soffocante di questi pensieri quando mi sono sentita felice, felice di aver avuto la forza di cambiare (ancora una volta) le cose, felice di essermi venuta a prendere ciò in cui credevo, di aver trovato una dimensione che mi faccia star bene nel corpo e nella mente. E sarà pure un Natale un pò più vuoto (un bel po più vuoto), ma è un Natale che io mi sono sudata e guadagnata. Oggi festeggio il Natale che vorrei, quello che mi sto costruendo.
E insomma ero immersa nella malinconia soffocante di questi pensieri quando mi sono sentita felice, felice di aver avuto la forza di cambiare (ancora una volta) le cose, felice di essermi venuta a prendere ciò in cui credevo, di aver trovato una dimensione che mi faccia star bene nel corpo e nella mente. E sarà pure un Natale un pò più vuoto (un bel po più vuoto), ma è un Natale che io mi sono sudata e guadagnata. Oggi festeggio il Natale che vorrei, quello che mi sto costruendo.
Come dice Snoopy in quella vignetta, io nel mio piccolo ti voglio bene, e non solo a Natale... :)
RispondiEliminaUn abbraccio, mia cara amica!
Se stai guardando dove guarda Snoopy forse dovresti spostare lo sguardo anche da un'altra parte, ogni tanto eh, così ti faccio "ciao" con la mano.
RispondiEliminaA me questo Natale non mi ha ancora contagiato (in compenso lo ha fatto altro abbattendomi come un cecchino).
Buon Natale allora, che sia solido (è l'augurio migliore che mi viene)
Lassù se ne stanno numerosi e sono sicura che se noi pensiamo a loro, loro, lazzaroni che si sono permessi di lasciarci soli, dovranno ben pensare a noi :)
RispondiEliminaun abbraccio
Eccellente :D
RispondiEliminaUn abbraccio, anche se non è natale (io lo scrivo con la enne piccola, non per niente).
RispondiEliminabella, delicata, emozionante che sei
RispondiEliminami mancava leggerti :)*
... dimenticavo :) pure quaggiù c'è che ti ama **
Eliminae non solo a natale
Auguri meraviglia *
Si è perso il mio commento di ieri!!! Ti dicevo che non dobbiamo disperare e ce la faremo a rivederci! Nel leggere questo tuo post ho trovato parecchie cose molto familiari, non tanto per quello che hai scritto quanto per come lo hai scritto! Ti abbraccio forte "figliuola" :)
RispondiEliminanon mi arrivano i tuoi aggiornamenti uff...
RispondiEliminaun bacio speciale :-*
Che te ne fai del Natale?
RispondiEliminaChe ce ne facciamo del Natale?
G.
Ciao...
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